Il pellegrinaggio a Canneto oggi

 

 

Pellegrinaggio a Canneto

Tutti  gli  anni,  la  notte  del  18 agosto, un  gruppo

di pellegrini  parte  per  il  santuario  di  Canneto . Al pellegrinaggio  partecipano  circa  400  persone,  sia  bambini  che  adulti. Ognuno  partecipa  con  sincera  devozione,  ma anche  con  tanti  desideri.

L’ appuntamento é  in  Chiesa,  nello  storico  Tempio  della  Libera,  dove  la  compagnia si  raccoglie  per  la  messa  notturna, prima  di  iniziare  il  devoto  cammino.

Il  percorso  é quello  del  cimitero, nella  cui  Chiesa  viene  lasciata  la  statua della nostra  Libera, per  essere ripresa poi al  ritorno  e  riportata in  processione nella  sua  abituale dimora .

Davanti  c’è il  gonfalone con  la  Madonna , appresso  la  lunga  teoria di  pellegrini , 150- 200  in genere . Al  primo  Km  partecipa  anche  tutta la  gente che , pur non andando al  Santuario ,non  vuole rinunciare  a  quella  suggestiva  sortita  sotto  le  stelle .

Il  viaggio  dura  cinque  giorni,  compreso sia  l’andata  che il  ritorno ; la  prima  tappa, lunga 32 Km, si  effetua ad   Atina,   dove  si  trascorre la  notte  e  dove si  ha l’occasione di  essere accolti  e  confortati  dai  propi  familiari  . Si  riprende il  cammino  alle  ore 13:00 in  direzione di  Picinisco, dove, una  volta  giunti  , tutti  possono ascoltare la  Santa  Messa .Ripartendo  alle  ore 15:00, si arriva  ,  invece , a  Canneto  , dove  si  usa  compiere  tre  giri  intorno  alla  Chiesa , prima  di  assistere  alla  funzione . Si racconta che una volta, mentre  la  compagnia  d’ Aquino  si  trovava  già  al  Santuario , arrivarono due  macchine con  dentro un  bambino affetto  da  una  malattia  molto rara , della  quale  non  si conoscevano né  le  origini  né cure .

I  familiari ,  con  i  pellegrini  , entrarono  in  Chiesa  e  iniziarono   a  supplicare  la  Madonna  di fargli  la  grazia ,  in  modo  da  far  guarire  il  loro  bambino .

Ad  un  certo  punto  si  vide  una  luce  bianca  e  apparve  la  Madonna  ,  la  quale  mise  le  mani in  testa  al  bambino  e  pronunciò  parole  mai  sentite  ,  e  poi  scomparve .

Dopo , i  sintomi di  quella  malattia  che  aveva  il  bambino,  sparirono .

La  Madonna aveva  fatto  un  miracolo .

Piu’  tardi  tutta  la  gente  si  sparge  per  l’ ampia  conca erbosa.

Le ore  passano  e arriva  il momento  di dormire.I  pellegrini  dormono  sotto  le  volte  della  Chiesa  o nelle  stanze  annesse  al  Tempio .

Il giorno 21 si festeggia la  Madonna  di  Canneto, inziando  dalla  Santa  Messa , alle  ore 19:00, si  assiste poi alla benedizione del  Vescovo.

I pellegrini partono per il ritorno  alle 19:00 perché  vogliono  raggiungere  in  tempo  una  località  vicina , Settefrati,  dove festeggeranno  e  poi  si  riposeranno  per partire  il giorno dopo.

Il  mattino si riparte  per Atina  inferiore. La prima tappa  viene  effettuata  al  Cimitero  di Atina centro dove  nuovamente  i pellegrini  si accingono  ad  organizzarsi  per la notte ; per riprendere  alle  ore 03:00,  con  destinazione  Villa  S. Lucia  ed  altre tappe: Olivella, Cassino, Fontanelle.

L’ ultuma  partenza  avviene  la  sera  del  23 agosto, per arrivare lungo la  via  dell’ aeroporto.

I pellegrini  portano  con  sè  dei grossi  bastoni  tagliati  sui  monti  ricamati  e  intarsiati con  simboli e date  per  ricordo.Dopo  partono  in  proccessione  con in  mano   torce  e candele  avvicinandosi  via  via   alle  prime  case  del  paese.

La  processione  viene  accompagnata  dal  suono  della  banda . Ormai  è  buio  e i  pellegrini,  con  tutto  il  popolo  di  Aquino,  attraversano  molte  vie  e  la piazza  principale , San Tommaso , fino a  radunarsi   negli  spalti  del  Tempio  della  Libera .

Ed  è  a  questo  punto  che  si  ha  la  conclusione  del  cammino,  conclusione  che  viene  celebrata  dal  parroco    con  la  benedizione  e  la  predica .

A  questo  punto  la  festa   finisce  con  uno  spettacolo  di  fuochi  d’ artificio  e  con  le  grida  dei  pellegrini   seduti  sugli  spalti  della  Chiesa : “EVVIVA  MARIA ,    EVVIVA  MARIA ,  EVVIVA  LA  MADONNA  DI  CANNETO!” .

Il pellegrinaggio a Canneto oggiultima modifica: 2010-03-22T22:06:00+01:00da flosm5
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